Carta solidale: rilascio nuove funzionalità e proroga del termine per il consolidamento delle liste

L’INPS proroga al 5 luglio 2023 il termine per il consolidamento delle liste dei beneficiari della Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità a sostegno dei nuclei familiari in stato di bisogno alla luce delle nuove funzionalità a disposizione dei Comuni (INPS, messaggio 26 giugno 2023, n. 2373).

Al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo Alimentare destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità di cui all’art. 1, comma 450, della Legge n. 197/2022 (Legge di bilancio 2023), alcuni Comuni hanno segnalato la necessità di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo.

 

L’INPS, pertanto, con il messaggio in oggetto, ha reso noto il rilascio di nuove funzionalità per applicazione web dedicata ai Comuni e accessibile nel portale istituzionale al percorso: > “INPS e i Comuni” > “Servizi al cittadino” > “Servizi” > “Carta solidale acquisti”.

 

Beneficiari del contributo, si ricorda, sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei requisiti individuati dal D.M. 18 aprile 2023, ovvero:

 

– iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);

 

– titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.

 

Tra le nuove funzioni messe a disposizione dei Comuni, quella di “deselezione del beneficiario” ha l’effetto di rendere disponibile la carta precedentemente assegnata, consentendo di attribuirla ad altro beneficiario presente nella lista dei selezionabili: ciò accade allorquando l’operatore comunale valuti, per quanto verificabile dallo stesso Comune, che il nucleo familiare non abbia i requisiti richiesti per l’accesso al beneficio. Il beneficiario deselezionato, conseguentemente, viene inserito in evidenza in testa alla lista dei selezionabili e sarà escluso dalla successiva rielaborazione della graduatoria. Viene richiesto l’inserimento, in apposito spazio, di una nota giustificativa dell’operazione in cui dovrà essere riportata la causa di esclusione

 

La funzione “trasferimento nucleo”, invece, consente al Comune di selezionare il beneficiario per il quale ritenga non verificato il requisito della residenza nel proprio territorio. A seguito di questa selezione, per il nucleo familiare viene ripetuto dall’INPS il controllo sull’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) che si può concludere con due diversi esiti:

 

1) verifica di una diversa residenza del beneficiario, che comporta il trasferimento dello stesso in testa alla lista dei selezionabili del Comune di effettiva residenza, etichettandolo e ponendolo in evidenza.  Nel caso di disponibilità di carte, il nuovo Comune assegnatario del beneficiario trasferito potrà selezionarlo e inserirlo nella lista dei beneficiari; il beneficiario trasferito sarà oggetto, in ogni caso, di successiva rielaborazione. Pertanto, anche nel caso in cui il Comune di destinazione abbia, nel frattempo, proceduto al consolidamento delle liste, il beneficiario trasferito sarà ricompreso nella successiva rielaborazione; 

 

2) una conferma da ANPR della residenza originaria del beneficiario e, in conseguenza, il mantenimento dello stesso nella posizione originaria.

 

Presente anche la funzione “blocca nucleo-trasferito” che si attua mediante la funzione di “deselezione beneficiario” e consente al nuovo Comune di destinazione del beneficiario trasferito di escluderlo dalla successiva rielaborazione, nel caso valuti che non abbia i requisiti richiesti dal citato decreto.

 

Le funzioni rilasciate e sopra descritte sono utilizzabili da tutti i Comuni, compresi quelli che, nel frattempo, hanno già proceduto al consolidamento delle liste, che saranno pertanto sbloccate.

 

L’INPS, al fine di consentire ai Comuni di effettuare gli interventi di cui sopra, comunica la proroga del termine per il consolidamento delle liste dei beneficiari (inizialmente fissato in 15 giorni solari a decorrere dal 12 giugno 2023) fino alle ore 18,00 del 5 luglio 2023

 

Si precisa che la sola funzione di “trasferimento nucleo” a un Comune diverso, verrà inibita alle ore 19,00 del 4 luglio per la necessità da parte di INPS di effettuare il controllo su ANPR relativo alla residenza e consentire al Comune di destinazione, entro il 5 luglio, la selezione e l’inserimento del soggetto trasferito nella lista dei beneficiari ovvero il blocco del medesimo.

 

Alla scadenza del nuovo termine, l’INPS procederà a una rielaborazione delle liste e a rigenerare le graduatorie per ogni singolo Comune sulla base dei criteri di priorità stabiliti dal decreto.

 

La tempistica procedurale ridefinita sulla base del nuovo termine fissato per il consolidamento delle liste da parte dei Comuni avrà, dunque, le seguenti scadenze:

 

– pubblicazione entro il 7 luglio nell’applicazione web delle graduatorie rielaborate per ciascun Comune;

 

– invio entro l’8 luglio delle liste da parte dell’INPS a Poste Italiane per le attività di competenza;

 

– restituzione entro il 15 luglio da Poste Italiane all’INPS delle liste complete dei codici identificativi delle carte associate a ciascun beneficiario;

 

– pubblicazione entro il 18 luglio nell’applicazione web delle liste definitive e complete dei codici carte assegnati;

 

– invio da parte dei Comuni, a decorrere da quest’ultima data, delle comunicazioni ai beneficiari del contributo, contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali.